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Press review Mangimistica

Differenze fra molini a martelli e molini a rulli

I molini più comuni sono quelli a martelli e quelli a rulli, utilizzati  prevalentemente come strumenti per la macinazione nel campo della produzione di mangimi. I molini a rulli sono stati utilizzati per anni nella lavorazione di ingredienti   per l’alimentazione umana
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molini-martelli-rulli

I molini più comuni sono quelli a martelli e quelli a rulli, utilizzati  prevalentemente come strumenti per la macinazione nel campo della produzione di mangimi. I molini a rulli sono stati utilizzati per anni nella lavorazione di ingredienti per l’alimentazione umana. I primi molini a rulli utilizzati nella macinazione del mangime erano laminatoi abbandonati che erano preposti per la macinazione di farina, utilizzati principalmente per produrre granulati grossolani di materiali friabili. Nel corso del tempo, i molini a rulli sono stati utilizzati per svolgere una vasta gamma di operazioni legate alla produzione di mangimi per animali.

I molini a martelli sono stati tradizionalmente utilizzati per produrre macinature più fini per la pellettizzazione e anche nei processi per la produzione di mangimi non  in pellet.  Il molino a martelli è una macchina poco complessa, che richiede un grado di abilità relativamente ridotto sia per il suo funzionamento che per la manutenzione. Tuttavia, i recenti cambiamenti significativi nel settore hanno indotto molti produttori  a rivalutare il loro approccio alla macinazione. L'introduzione di mulini a martelli di grande diametro ha limitato il rumore che queste macchine producono   durante il loro funzionamento.


L'incremento dei costi energetici, l'aumento della consapevolezza dei consumatori sulla qualità dei mangimi e le preoccupazioni ambientali mettono in discussione la validità del molino a martelli come unica scelta per la macinazione.

 

MOLINO A MARTELLI ORIZZONTALE

MOLINO A MARTELLI
VERTICALE

MOLINO A RULLI
costi di investimento moderati costi di investimento moderati alti costi iniziali
 applicazione universale (qualsiasi materiale friabile e fibra)

meno contenuto di polveri, più struttura

attento trattamento del prodotto
facile variazione nella dimensione delle particelle (gamma più ampia) facile variazione nella dimensione delle particelle distribuzione uniforme

funzionamento e manutenzione semplici

funzionamento e manutenzione semplici manutenzione costosa
maggiore variabilità delle dimensioni delle particelle sistema di aspirazione non necessario (ventola integrata nel separatore di particelle pesanti) dimensione limitata delle particelle
elevato fabbisogno energetico specifico minore richiesta di energia ridotto fabbisogno energetico specifico
alte rese si possono ottenere rese più elevate (a seconda del prodotto) riscaldamento ridotto del prodotto
robustezza e semplicità   le dimensioni delle particelle tendono ad essere di forma irregolare
robustezza e semplicità   nessun effetto sul prodotto fibroso

                                                   Metodi di riduzione delle particelle (Molino a rulli contro Molino a martelli)

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