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Press review Mangimistica

Gli aspetti principali del processo di pellettizzazione che influenzano la qualità del mangime

I fattori che influenzano la qualità del pellet sono: formula, macinazione, condizionamento, tipologia di macchinari e raffreddamento, ma è risaputo che la formula è di gran lunga l'elemento più importante che influisce sull’intero processo.
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I fattori che influenzano la qualità del pellet sono: formula, macinazione, condizionamento, tipologia di macchinari e raffreddamento, ma è risaputo che la formula è di gran lunga l'elemento più importante che influisce sull’intero processo.

Ad esempio, la tipologia di cereali utilizzati e la loro percentuale possono avere una grande influenza. L'inclusione di grassi o oli (superiore all'1%) può ridurre drasticamente la qualità del pellet. Ma è importante anche il grado di macinatura: solitamente più fine è l macinato, migliore è la qualità, anche se bisogna considerare che una macinatura eccessivamente fine crea problemi nel sistema digestivo dei polli.

Le dimensioni delle particelle influenzano sia l'estensione del condizionamento che il modo in cui avviene il legame tra particelle all’interno dello stesso pellet. 

 

Il processo di condizionamento ha una grande influenza sulla qualità del pellet (tra il 15% e il 20%), ma la maggior parte dei produttori di mangimi cerca di risolvere i problemi usando una trafila più spessa, invece di ottimizzare il processo di condizionamento.

Questo sembra risolvere il problema, ma allo stesso tempo provoca un calo inaccettabile della produzione.
Al contrario, un condizionamento efficiente aumenta la capacità produttiva e di conseguenza il tasso di produzione.

Se si esclude la formulazione, il condizionamento influisce per il 30% sul processo di pellettatura. Durante questa fase è necessario prestare molta attenzione alla quantità e controllo del vapore, al contenuto di umidità, al tempo di ritenzione e all'azione di miscelazione all'interno del condizionatore.


Fattori tecnologici (esclusa la formula)