Il rischio di segregazione
La dimensione delle particelle è senz'altro il fattore che influisce maggiormente su questo fenomeno. In generale, piùpiccole e più uniformi sono le dimensioni degli ingredienti, più durante la fase di miscelazione ci si avvicina a una distribuzione casuale. In molte formule una diminuzione della dimensione delle particelle è necessaria per ottenere un numero sufficiente di particelle di un additivo essenziale (vitamine, minerali, farmaci) da disperdere in ciascuna dose di mangime giornaliera. Ciò può richiedere che le particelle abbiano un diametro pari a quello della polvere, da 10 a 50 micron.
Alcuni ingredienti sono instabili se macinati finemente e possono acquisire una carica elettrostatica. La concentrazione di particelle su una superficie carica, la ruvidità della miscela e la viscosità degli ingredienti oleosi e bagnati sono fattori che causano la segregazione, soprattutto quando vengono mescolate particelle molto piccole o quando queste hanno dimensioni molto inferiori rispetto a quelle della maggior parte degli altri ingredienti.
La segregazione o la scarsa miscelazione possono avere molte implicazioni, tra cui:
- Scarto di prodotto
- Colore, aspetto o sapore variabili
- Tempi di miscelazione eccessivi
- Reclami dei clienti
- Dosaggio irregolare
- Ritardi nella realizzazione del prodotto o nei processi
- Dimensione delle particelle incompatibile
- Scarso controllo della qualità
La pellettizzazione impedisce la segregazione degli ingredienti durante il processo di miscelazione, manipolazione o alimentazione. L'animale che viene alimentato tramite pellet riceve, quindi, razioni giornaliere più omogenee.