Progetto Teatro d'Impresa: InduCCI
La Meccanica è rumore, ronzio continuo, presse, frese, macchine che forano l’acciaio. Ma è soprattutto l’insieme di persone che ci lavorano: è la comunità, il territorio che le vive intorno. Ma c’è un nuovo modo di relazionare l’arte con il business attraverso il Teatro d’Impresa.
La cultura e la creatività per una nuova narrazione delle aziende è un’azione pilota che, per la prima volta in Italia, ha visto impegnate 5 compagnie teatrali venete in un esperimento di narrazione di altrettante imprese della nostra Regione.
ll progetto InduCCI ha origine dalla considerazione che le regioni industriali hanno bisogno di una maggiore creatività e innovazione, sia sociale che economica, per far fronte alla trasformazione industriale futura e mira a valorizzare le imprese creative e culturali come fattore di sviluppo.
Con “InduCCI” le regioni partner di progetto* collaborano per affrontare congiuntamente la sfida della promozione delle “Industrie culturali e creative”, attraverso politiche, azioni di formazione e la creazione di un quadro generale di supporto, sviluppando azioni pilota per rafforzare il potenziale delle CCI quale attore economico innovativo e fattore chiave del cambiamento sociale.
Il progetto è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Padova, finanziato dal Programma di cooperazione europeo Interreg Central Europe.Con la collaborazione del Prof. Fabrizio Panozzo dell'Università Ca' Foscari Venezia, del Teatro Stabile del Veneto e con la partnership con compagnie teatrali professionali sta portando le modalità dello storytelling teatrale a 5 aziende industriali del Veneto. Si vogliono valorizzare luoghi e attività commerciali attraverso la collaborazione tra compagnie tradizionali e CCI sviluppando insieme uno spettacolo teatrale innovativo.
Venerdì 10 dicembre a Teatro Vedi di Padova è andato in scena il Primo Festival di Teatrodimpresa d’Europa: MECCANICHE.
Sono saliti sul palco chi, in La Meccanica, ci lavora quotidianamente Roberto Reffo, attualmente alla guida dell’azienda fondata dal padre e accanto a lui, Mario Guarise, operaio che ha vissuto questo passaggio generazionale.Un esperimento arricchente di dialogo e vero ascolto tra il teatro e l’azienda.
Lo spettacolo realizzato assieme a Teatro Bresci ha raccontato la nostra Azienda, i capannoni della fabbrica con il loro rumore, la comunità che si muove intorno ad essa, il territorio, le generazioni future.
