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Responsabilità Sociale, Arte & Cultura

Teatro in fabbrica: Se ci fosse Gaber

Con il progetto Teatro in Fabbrica, cerchiamo di avvicinare due mondi, quello dei lavoratori delle fabbriche e quello dei lavoratori dello spettacolo.
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Chiudiamo l'anno 2022 con un evento speciale organizzato per i nostri dipendenti che hanno messo tutto il loro impegno per far si che l'azienda possa crescere al meglio. 

Con il progetto Teatro in Fabbrica, cerchiamo  di avvicinare due mondi, quello dei lavoratori delle fabbriche e quello dei lavoratori dello spettacolo. Due mondi apparentemente così distanti, ma che in realtà sono facce della stessa medaglia, ... entrambi parte di una comunità. Due mondi che oggi devono dialogare e interagire perché entrambi sono espressione del valore del lavoro.

L'evento Se ci fosse Gaber ci ha fatto conoscere l’attrice Rachele Zanarella e ci ha permesso di approfondire il concetto del lavoro con uno spettacolo sul Teatro Canzone del Signor G, che meglio ha saputo raccontare tra parole e musica, il mondo operaio, del piccolo medio borghese e il mondo circostante. Una quotidianità fatta di piccole o grandi soddisfazioni, di difficoltà, di dolori, di gioie; una realtà in cui ognuno di noi si può inevitabilmente riconoscere.

teatro in fabbrica

Con un’iniziativa di certo fuori dal comune, ma riuscitissima, La Meccanica di Reffo ha portato il “teatro in fabbrica” con lo spettacolo “Se ci fosse Gaber”, prodotto e diretto da Rachele Zanarella, voce solista, arricchito dal pianoforte di Paolo Zanarella, noto al pubblico come “il pianista fuori posto”.

L’evento era riservato ai dipendenti, che hanno aderito in buon numero portando con sé anche i propri familiari.

Si è trattato della quarta edizione di questa iniziativa (tornata dopo lo stop forzato a causa della pandemia), voluta fortemente dall’Ing. Roberto Reffo, da sempre animato dal desiderio di portare l’arte e la cultura anche all’interno della propria azienda.