Il processo di produzione dei fertilizzanti

1. Minerale - aggiunta organica
I minerali possono essere sfusi o in sacchi (grandi o piccoli), se sfusi passano attraverso delle tramogge, caricate con un caricatore, quindi attraverso un sistema di dosaggio e un trasportatore; se si trovano in un sacco, il sacco viene montato su un telaio con sotto una tramoggia, quindi, come da sfuso, il materiale passa attraverso un estrattore a coclea, un sistema di dosaggio e un convogliatore al mescolatore.

Riguardo all'aggiunta di minerali, ci sono 2 questioni importanti da considerare:

• Poiché i minerali hanno un contenuto di umidità = 0%, la quantità di minerale aggiunta alla materia organica, influenzerà proporzionalmente l'umidità
  Esempio: contenuto di umidità del compost 30%, se viene aggiunto il 20% di minerali, il contenuto di umidità totale del compost scenderà al 24%.

• Maggiore è la percentuale di minerali aggiunti, minore sarà la produzione della pressa cubettatrice 
  Esempio: una pressa CLM520, con il 100% di compost organico, raggiunge una capacità di 5TPH; se si aggiunge il 40% di minerali, la capacità scende a 2,5 TPH

2. Miscelazione
Per quanto rigu arda la miscelazione, quella più comunemente usata, è il mixer a nastro; c'è anche la possibilità di miscelare in continuo invece che in batch, con un mixer simile a un condizionatore, ma preferibilmente in batch.

3. Pellettatura
Il processo di pellettizzazione dei fertilizzanti è particolarmente pesante per la pressa cubettatrice e, per questa motivazione, La Meccanica ha progettato una macchina molto robusta. Il materiale dovrebbe arrivare con un contenuto di umidità massimo fino al 20% ma, come detto, nel caso di essiccazione del pellet dopo la pellettizzazione, il compost può arrivare alla pressa con un contenuto di umidità del 30%. Scopri di più sul Processo di Pellettatura dei Fertilizzanti nell'articolo dedicato.

4. Raffreddamento
L'operazione di raffreddamento viene solitamente eseguita da un dispositivo di raffreddamento controcorrente, ma possono essere utilizzati anche raffreddatori orizzontali o verticali. L'operazione di raffreddamento è importante e va fatta bene perché il pellet deve arrivare all'insacco con un'umidità inferiore al 15%, per evitare fermentazioni all'interno dei sacchi. Se il fertilizzante verrà utilizzato entro una settimana dalla produzione, è accettabile un contenuto di umidità del 20% ma solitamente, in questo caso, il pellet non viene insaccato.

5. Setacciatura
L'operazione di vagliatura viene eseguita da un normale vaglio orizzontale a uno, due o tre vagli.

6. Insaccamento
Di solito i pellet di fertilizzanti vengono insaccati in sacchi da 25Kg ma, ovviamente, ci sono molte altre opzioni come il carico alla rinfusa di cingoli, big bag e così via ... dipende dalle specifiche del cliente.