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Press review Mangimistica

La grassatura sottovuoto

Il mescolatore sottovuoto è stato realizzato per integrare liquidi (per esempio oli vari e grassi fusi) direttamente nel prodotto estruso appena uscito dal processo di essiccazione.
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L’assorbimento dei liquidi è garantito su un prodotto che ha diametro variabile da 2mm a 18mm, con umidità massima consentita fino a 8%. Le percentuali di liquido che si possono aggiungere al prodotto variano dall’8 al 20% e il grado di sottovuoto che può essere raggiunto dalla macchina è di -20 mBar.

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Descrizione del ciclo di addizione liquidi:

Si riempie la tramoggia n. 1 fino al peso impostato; raggiunto il peso, il by-pass devia sulla tramoggia n. 2.
Il primo batch di prodotto viene scaricato nel miscelatore tramite l’apertura della serranda della tramoggia; contemporaneamente viene aperta la valvola a farfalla del miscelatore.
Raggiunto il peso impostato, rilevato dalle celle di carico presenti nel miscelatore, la serranda si chiude, e immediatamente dopo si chiude anche la valvola del miscelatore.


Viene pesata la quantità di liquido da spruzzare dentro il miscelatore e, sucessivamente il liquido viene iniettato all’interno del miscelatore. Mediante la pompa del vuoto viene generato il vuoto all’interno del miscelatore fino al raggiungimento della soglia impostata; rilevazione del vuoto con trasduttore di pressione. Raggiunta la soglia il prodotto rimane in miscelazione fino al tempo impostato, dopo il quale avviene il ripristino della pressione atmosferica mediante l’apertura di apposite valvole (carattesistiche della valvola: valvola da 1” per tenuta fino a 400 BAR e valvola da 2” per tenuta fino a pressione atmosferica).

A fine processo si aprono lo sportello di scarico e la valvola a farfalla di scarico; a questo punto il mescolatore è pronto per un secondo batch. La durata del ciclo di lavoro dipende dalle impostazioni; può durare dai 6 ai 10 minuti. La quantità del batch può variare da 300 a 1500 Kg.