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La tecnologia a microonde per il biocarbone

Grazie all’utilizzo di combustibili non fossili, l'azienda Rotawave biocal Ltd si propone di ridurre le emissioni di gas serra in accordo con le norme europee vigenti.
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Rivista: “The Bioenergy International”
Casa editrice: “Bioenergy International”
Titolo articolo: “Microwave technology for biocoal”
Autore : Bob Rooney
Traduzione e abstract a cura di: Paolo Simioni – Damiano Diprima (Classe 3°C)
Istituto: Liceo scientifico Tito Lucrezio Caro


La tecnologia a microonde per il biocarbone


L’azienda energetica Rotawave biocal Ltd ha brevettato un processo di essiccazione di biomasse per produrre bio carbone ad alto potenziale che può essere utilizzato nella produzione di energia. Grazie all’utilizzo di combustibili non fossili si propone di ridurre le emissioni di gas serra in accordo con le norme europee vigenti. Inoltre l’utilizzo di questa nuova tecnologia porta dei vantaggi, tra i quali la possibilità di incrementare i profitti attraverso la riduzione della dimensione degli impianti, dei costi di trasporto ed evitando le multe poste sull’eccessiva produzione di anidride carbonica.


LA TECNOLOGIA A MICROONDE PER IL BIOCARBONE

Una nuova tecnologia che produce carburanti è ora disponibile. Questa, secondo lo sviluppatore Rotawave è pronta per trasformare la biomassa e le industrie energetiche.
Il processo di Rotawave, basato su una tecnologia a microonde e coperto da brevetto “Oil and Gas”, permette di estrarre acqua, prodotti petroliferi e oli organici a costo molto basso da varie fonti, fra cui olio da taglio delle trivelle, rifiuti di raffineria e scarti alimentari. Questa tecnologia è stata ora adattata per trasformare la biomassa in carbone.
Data la crescente richiesta di energia in tutto il mondo è opinione degli sviluppatori che l’uso del biocarbone crescerà esponenzialmente.
Rotawave Biocal Ltd, parte del gruppo EEG, che impiega più di 80 persone in Aberdeen e nelle isole di Wight è la proprietaria e sviluppatrice di questa tecnologia.

TIES
Il sistem
a di energia mirato ed intelligente “targeted intelligent energy system”(TIES) è stato sviluppato per rispondere alla crescente domanda di combustibili non fossili.

TIES sta per:
– targeted / mirato: la natura selettiva delle microonde focalizza l’energia nelle biomasse, scaldando la quantità di particelle necessaria
– intelligent / intelligente: il sistema di controllo delle microonde consente agli utenti di monitorare costantemente la quantità di energia assorbita alla velocità della luce e, a sua volta, il – – sistema informatico riduce al minimo il consumo di energia
– energy / energia: il processo trasferisce energia, non calore, vincendo le proprietà isolanti tipiche delle biomasse
– system / sistema: è un sistema energetico integrato sicuro e a basso consumo.

Vantaggi

1) Riduce le dimensioni degli impianti: la tecnologia è basata sull’avanzato uso delle frequenze elettromagnetiche combinate simultaneamente con un tamburo di separazione a fase continua. Questo massimizza il trasferimento di calore e di massa all’interno del sistema, così riducendo la dimensione dell’impianto, l’interruzione nella fornitura dei materiali ed i costi operativi.
2) Una più vasta gamma di materie prime: un sistema flessibile che utilizza energia delle microonde, a differenza dei normali processi termici, permette di avere a disposizione una più ampia gamma di tipologie e dimensioni della materia prima che deve essere trattata.
3) Efficienza energetica: siccome il calore termico usato all’interno del processo viene generato da fonti di biomassa sostenibili, il sistema è molto efficiente dal punto di vista energetico perché il biocarbone contiene più dell’80% di tutta l’energia immessa nel processo.
4) Riduce i costi di trasporto: l’idea di costruire impianti dove ci sono piante ridurrà il peso dei costi di trasporto.

La tecnologia

Le microonde all’interno del sistema a tamburo continuo fanno parte di un processo integrato che genera più energia termica di quanta esso ne consuma. Il pellet nero ad alta densità che risulta dal sistema TIES ha proprietà simili al carbone, poiché permette lo stoccaggio all’esterno e l’uso diretto da parte delle centrali alimentate a carbone.

Le centrali a carbone possono convertirsi al carbone biologico

Il biocarbone è una risorsa di energia sostenibile e pratica che offre una via economicamente conveniente alle centrali a carbone per attenersi alla LCPD (European Large Combustion Plant Directive – Direttiva Europea sugli Impianti Industriali a Grande Combustione) ed ai limiti di sostenibilità relativi ai gas serra, dal momento che il biocarbone è caratterizzato da basse emissioni di zolfo e dall’assenza di emissioni di anidride carbonica, operando una riduzione dell’88% per quanto riguarda le emissioni di gas serra rispetto alle centrali a carbone dell’Unione Europea.
Molte centrali a carbone inglesi ed europee non rispettano i limiti sulle emissioni poste dal LPCD e quindi presto dovranno chiudere, determinando un rischio assai concreto di carenza di energia.
Ad ogni modo, attraverso la bruciatura di ingenti quantità di biocarbone con carbone tradizionale o di carbone convertito al 100%, tali pericoli possono essere evitati.
La co-bruciatura ci permette quindi di utilizzare centrali preesistenti con le loro infrastrutture annesse e offre inoltre una migliore alternativa alla progettazione ed alla costruzione di una nuova centrale a basso consumo di carbone, con un potenziale risparmio di centinaia di milioni di sterline in Gran Bretagna.

Domanda di biomassa

La preoccupazione per i limiti sulle emissioni ha comportato una richiesta di biomassa da parte degli operatori delle centrali a carbone. La loro scelta principale fino ad ora è stata quindi il pellet di legno, il quale tuttavia non ha le stesse proprietà del carbone convenzionale. Il biocarbone invece è più simile nella composizione a quest’ultimo e perciò più richiesto. In America Settentrionale, per esempio, molte foreste sono sostenibili e adatte per fornire materiali per cartiere e industrie del legname, le quali in queste zone hanno attraversato un momento di crisi; in tal modo, questa nuova tecnologia potrà dare nuove opportunità alle foreste e ai lavoratori

Il futuro

I generatori di energia utilizzeranno la combustione della biomassa per ridurre le emissioni, guadagnare credito di anidride carbonica e proseguire le attività in futuro. Data la crescente domanda di energia in tutto il mondo, è nostra credenza che anche la domanda di biocarbone crescerà esponenzialmente.