Classificazione delle presse - parte 2
D.Pressa a espulsione con trafila fissa piatta
Principio: un sistema di compressione a rulli (o a vite) ruota forzando la farina dentro i fori di una trafila fissa piatta.
Numerosi costruttori hanno prodotto questo tipo di macchina fino a circa il 1960-1965. Attualmente è abbandonata. Però molte aziende utilizzano ancora questa attrezzatura che sembra ben adatta al pellet grosso ricco di melasso.
E. Pressa a espulsione con trafila anulare fissa
Principio: un sistema a rulli forza il prodotto nei fori di una trafila fissa anulare.
E’ stata anche utilizzata in Olanda e costruita su licenza in Gran Bretagna. Esiste un gran numero di queste macchine in Europa. Sono tutte di piccola potenza (fino a 50 CV).
F. Pressa a espulsione con trafila piatta rotante
Principio: la trafila piatta ruota, ne risulta un gioco dei rulli sull’albero fisso che assicura la compressione.
E’ stata costruita in Germania ma anche su licenza in Francia. In inghilterra, è comparsa la prima macchina “Pelcub” nella quale il set di rulli, invece di essere montato su un albero fisso, ruota in senso opposto per effetto di un treno di ingranaggi.
G. Pressa a espulsione con trafila anulare rotante
Principio: la trafila anulare ruota, formando un gioco tra i rulli folli fissati su un asse regolabile che provocano la compressione. La trafila può ruotare su due posizioni:
- o su piano verticale;
- o su piano orizzontale.
E’ il sistema più utilizzato. La trafila rotante sul piano orizzontale pare la meglio adatta alla compressione dei foraggi (miglior alimentazione) (trafila fissa, vedere parte III).
Per le elevate potenze (superiori a 100 CV), adottare tre rulli.
I punti importanti che danno origine a molte soluzioni sono: alimentazione, fissaggio, smontaggio rapido della trafila.
Queste macchine sembrano bene adatte alla produzione di pellet H D, prodotti partendo dalle formule correnti. A partire da un tenore di melasso maggiore dell'8-10% conviene utilizzare dei dispositivi appropriati; lo stesso per la compressione di miscele a bassa densità (foraggio).
H. Riscaldatore Estrusore Espander (vedere capitolo IX).
Principio: riscaldo parziale o totale della farina alimentare, con conseguente gelatinizzazione degli amidi, seguito da una estrusione con o senza espansione usando un dispositivo costituito da una vite che comprime la farina cotta attraverso i canali di una trafila fissa.
Questa macchina i cui usi sono innumerevoli è soprattutto utilizzata per la produzione degli alimenti per cani e gatti, pesce, animali da laboratorio, alimenti per giovani animali, cereali cotti, farina di carne, pesce, ecc…