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Viaggio nella storia

Le prime presse cubettatrici

Le prime presse per pellet avanzati furono costruiti in due versioni: una usuale con stampo bloccato a vite e il tipo a blocco rapido, dotato di un dispositivo di bloccaggio rapido per lo stampo.
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Per molti anni, le società La Meccanica e PSI (Pellet Service International) di proprietà dell'ingegnere tecnico Richard Schultz, hanno unito le loro idee per creare macchine sempre più sviluppate per la produzione di alimenti per animali.
Successi come "la più grande macchina da stampa al mondo" o "il primo dispositivo a cambio rapido per stampi" sono solo due esempi delle importanti innovazioni raggiunte dalle due aziende.
I primi mulini a pellet avanzati furono costruiti in due versioni: una usuale con stampo bloccato a vite e il tipo a blocco rapido, dotato di un dispositivo di bloccaggio rapido per lo stampo. Questo nuovissimo dispositivo è stato brevettato e consente di cambiare la trafila in cinque minuti. I miglioramenti nei dettagli sono il risultato di un lungo studio nel campo delle presse a pellet e questo è ciò che rappresenta il valore della macchina. La Meccanica ha costruito inizialmente 4 modelli CLM 630 N, CLM 630 SL, CLM 800, CLM 935 chiamati dai numeri di la dimensione della sua matrice interna, con capacità da 220 a 500 kW. Tutti i modelli sono stati costruiti in verticale e orizzontale in base alla posizione del motore.

first pellet mills with rapid block
First pellet mills CLM 630N vertical and horizontal model with Rapid Block

 

Alcuni vantaggi delle prime presse cubettatrici con Rapid Block 

- elevata produttività della macchina 

- economia operativa derivante dal particolare tipo di trafile che venivano prodotto dalla nostra azienda

-  dispositivi di sicurezza disposti in diversi punti della macchina

- grandi porte per l'ispezione e la pulizia di vari elementi

- costruzione robusta e accurata

- lubrificazione automatica

- alimentatore elettronico